Come pulire il forno in 5 minuti
Il forno è uno degli elettrodomestici, insieme alla friggitrice, che accumula più sporco ostinato. La presenza di numerose intercapedini, di griglie e di vetro coibentato, non facilitano le operazioni di igienizzazione del forno.
Il segreto è pulirlo quotidianamente, dopo ogni utilizzo e al primo schizzo ma non è sempre possibile! Anche perché per poterlo lavare accuratamente è necessario attendere che il forno sia ben freddo. Questo induce a posporre continuamente l’operazione, complicando ulteriormente la pulizia del forno.
I residui di cibo non rimossi, però, possono causare cattivo odore e bruciare alla prossima accensione. Un forno pulito, infatti, non dovrebbe emettere mai fumo, in questo caso dovrai provvedere immediatamente ad una pulizia accurata.
Vediamo insieme le soluzioni più efficaci per pulire il forno in 5 minuti, senza perdere troppo tempo e massimizzando il risultato.
Tipi di forni domestici e professionali
Prima di tutto dobbiamo precisare che esistono diversi tipi di forno da quelli domestici a quelli professionali che si differenziano sicuramente per dimensioni e potenza.
I forni si distinguono anche per metodi di cottura e tipo di alimentazione, possiamo trovare in commercio:
- forni a cottura statica
- forni a convezione forzata o ventilata
- forni a convezione a vapore
- forni elettrici
- forni a gas
- forni a legna
Nel primo caso parliamo della cottura più classica, basata sul semplice surriscaldamento dell’aria all’interno del forno. In questo tipo di elettrodomestico è meglio inserire una preparazione per volta.
Nei forni a convezione forzata o ventilata la camera interna sfrutta la termoconvezione, attraverso le ventole che permettono una distribuzione omogenea del calore. Avremo una cottura uniforme e ben bilanciata, tra interno ed esterno, e tempi ridotti di cottura. Questo tipo di tecnologia è disponibile sia per forni elettrici che a gas.
La cottura a vapore nei forni a convezione è possibile poiché si tratta di un’opzione aggiuntiva che è possibile avere sia su forni statici che ventilati. La cottura può essere diretta o indiretta a seconda di come viene prodotto il vapore.
Per quanto riguarda i tipi di alimentazione, i forni domestici sono quasi tutti elettrici mentre nelle cucine professionali possiamo ancora trovare i forni a gas per ristorazione.
I forni elettrici sono riscaldati da due resistenze, che si trovano in alto e in basso, mentre il funzionamento di quelli a gas si basa sulla presenza di uno o più bruciatori posti alla base, che possono essere accesi manualmente o elettricamente.
Arriviamo, infine, ai forni più voluminosi e antichi, ovvero i forni a legna da interno e da esterno in ghisa o pietra. L’alimentazione a legna è sicuramente la più naturale e la meno dispendiosa, inoltre con questo sistema potrai raggiungere temperature elevatissime, intorno ai 500°C, e ottenere cotture uniche!
Come pulire il vetro del forno
Torniamo ora a come pulire il tuo forno partendo da uno degli elementi più critici, il vetro. Questa parte si sporca molto facilmente poiché è a stretto contatto con i cibi e i sughi che possono schizzare durante la cottura. Si tratta di preparazioni che sono arrivate a temperature elevate, per cui la macchia tende a solidificarsi immediatamente, rendendo più complessa la sua rimozione.
Pulire il vetro del forno è molto complesso poiché è coibentato, si tratta infatti di un doppio vetro che ha una intercapedine tra le due lastre.
Se è facile pulire il vetro esternamente e internamente, il problema sorge quando questo si sporca “al centro”. Se le guarnizioni del doppio vetro si consumano, infatti, i vapori entrano nell’intercapedine trasportando particelle di cibo e soprattutto le temibili gocce di olio!!!
Il risultato è un vetro unto e scuro, dall’aspetto davvero poco igienico. Pulirlo continuamente non porterà a nessun risultato una volta che lo sporco sarà arrivato all’intercapedine. L’unica soluzione è lo smontaggio dello sportello. Una volta rimosso, bisognerà sollevare una delle lastre di vetro e pulirle. Questa operazione può essere però piuttosto difficile, ed in alcuni modelli di forno è impossibile. Meglio affidarsi ad un tecnico abilitato.
Come pulire il forno professionale
I forni professionali possono essere dotati di lavaggio automatico, che va effettuato con detergenti dedicati, per tutelare la componentistica e il boiler, se c’è.
Diversamente, come pulire i forni per ristorazione in 5 minuti? Il consiglio è quello di impiegare uno sgrassatore potente che andrà nebulizzato sulle pareti del forno ancora tiepido.
A questo punto il risciacquo andrà effettuato con l’apposita doccetta in dotazione e sarà possibile riutilizzare subito il forno.
Nelle cucine per ristoranti, però, è fondamentale eseguire anche una pulizia quotidiana delle parti esterne in acciaio inox.
Questo resistente e performante materiale è facile da pulire ma non va assolutamente trattato con sostanze abrasive che ne danneggerebbero le superfici. Stessa cosa vale per strumenti come le spazzole, la lana d’acciaio e i raschietti.
Ecco perché è utile impiegare acqua tiepida e detergente, rigorosamente usando un panno morbido, risciacquare alla fine e, soprattutto, asciugare con cura per evitare aloni. L’olio di vaselina può essere un utile supporto per proteggere le superfici e renderle più lucide.
Come disinfettare il forno professionale? Sicuramente abbinando a queste operazioni ordinarie anche una pulizia più approfondita, magari a scadenza settimanale.
Questa riguarderà i vetri, e verrà effettuata aprendo la vetrocamera interna, e il generatore di vapore, che andrà disincrostato con cura a forno acceso.
Infine, almeno due volte l’anno andrà effettuata una pulizia del tubo di scarico per scongiurare la formazione di ostruzioni. Se poi, la tua attività resta chiusa in alcuni periodi dell’anno, ricordati di non lasciare acqua in nessuna delle sue parti ed asciuga tutto con la massima attenzione, per evitare cattivi odori.
Come pulire il forno con prodotti naturali
Oltre ai prodotti specifici che si trovano in commercio, è possibile anche optare per delle soluzioni naturali alternative.
Queste sono più economiche ma soprattutto più rispettose dei materiali ed assicurano, allo stesso tempo, massima igiene.
Scopriamo come pulire il forno con prodotti naturali con 3 metodi efficaci e sicuri. Gli ingredienti che ti dovrai procurare sono:
- acqua
- sale
- bicarbonato
- 3 limoni
- aceto
Per prima cosa mescola acqua sale e bicarbonato in parti uguali, poi passa il tutto sulle superfici del forno, aiutandoti con una spugnetta. Lascia agire per un’ora e poi risciacqua: il risultato sarà brillate e lascerà il forno privo di cattivi odori.
Se non ti disturba l’odore dell’aceto, metti insieme 4 cucchiai di sale con un bicchiere di aceto, mescola il tutto e poi nebulizzalo sulle pareti del forno. Dopo mezz’ora potrai rimuovere il composto con una spugnetta.
Infine, la terza soluzione naturale per pulire il forno vede l’impiego di 3 limoni e 1/2 bicchiere di acqua in uno stampo da forno, che verrà posto sul fondo. A questo punto sarà necessario accendere il forno a 150° per 30 minuti. Una volta raffreddato, potrai ripulirlo con un panno, avrai pareti lucide e profumate!
Pulire il forno con prodotti naturali e sostenibili è un’ottima strada per ottenere superfici brillanti senza aggredirle.
L’importanza della pulizia del forno
Ti abbiamo spiegato come pulire il forno e come igienizzare il forno poiché si tratta di un elettrodomestico che lavora a stretto contatto con gli alimenti. L’attenzione all’igiene deve perciò essere massima, in particolare negli ambienti professionali. Ecco perché sul nostro sito riserviamo sempre uno spazio alla manutenzione e alla pulizia delle nostre attrezzature. Con la giusta cura ed attenzione possiamo regalare agli elettrodomestici una lunga vita e prestazioni sempre al top.
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