Come pulire le cozze velocemente?

Le cozze sono tra i molluschi più ostici da pulire poiché spesso sono pieni di sabbia e altri detriti raccolti dal mare. In questo articolo ti spiegheremo come pulire le cozze velocemente e in maniera efficace, per evitare ogni tipo di contaminazione batterica.

Cosa succede, infatti, se le cozze non vengono accuratamente pulite? Esiste un pericolo di contaminazione batterica dei cibi. La caratteristica presenza di sporco in questi molluschi è dovuta proprio al suo essere un organismo “filtratore”, ovvero esseri in grado di filtrare tutto quello che trovano nei loro mari. 

Le cozze, quindi, vanno pulite accuratamente e liberate di ogni residuo perché non veicolino batteri all’interno del piatto. In genere, lo sporco si annida tra la sua “barba” e il guscio, dove di solito si trovano i resti più duri e difficili da raschiare via. Cominciamo proprio da questa prima fase e da come lavare le cozze in modo facile e veloce.

Come lavare le cozze perfettamente

Sapere come pulire le cozze è una skill fondamentale per chi opera nella ristorazione professionale. Come abbiamo visto questi molluschi pescati in mare aperto sono particolarmente sporchi e insidiosi. 

Le cozze sono caratterizzate da una conchiglia nera a goccia, con un frutto interno arancione e polposo collegato ad un bisso (detta barbetta). Quest’ultima va subito eliminata, mentre i gusci andranno resi lucidi e invitanti poiché saranno serviti nel piatto. Per rendere questa fase di pulizia più semplice non è necessario metterle a bagno bensì andranno lavate sotto acqua fredda corrente, usando un coltellino per raschiare i gusci ed eliminare residui e incrostazioni. 

Oltre al coltello si può utilizzare una spugnetta metallica, da sfregare sul guscio per pulire le cozze con maggiore accuratezza. 

Prima di procedere alla pulizia fai una attenta selezione: elimina le cozze con il guscio spezzato, quelle già aperte e quelle troppo rovinate.

Come si puliscono le cozze 

Vediamo come pulire le cozze nel dettaglio: per prima cosa va strappata la barbetta che fuoriesce dal guscio tirandola con le dita, trascinandola con forza lungo la chiusura della cozza per poi strapparla con un colpo deciso.

Possiamo facilitare le operazioni inserendo le cozze in un sacchetto di plastica con un po’ di sale grosso per poi sfregarle. In questo modo eseguiremo un vero e proprio scrub esfoliante che eliminerà i detriti sul guscio. 

Si tratta dei tenaci sedimenti di calcare (cirripedi) che si formano sulla superficie della cozza e che sono particolarmente resistenti ai tentativi di pulizia. È qui che entrano in gioco il coltellino e la paglietta che eliminerà anche le tracce più piccole. A questo punto per lavare via quanto rimosso riponi le cozze pulite in uno scolapasta e sciacquale sotto l’acqua corrente.

Come scegliere bene le cozze

Il vero segreto per cozze davvero eccezionali è effettuare una scelta accurata a monte. Per questo ti diamo qualche consiglio di acquisto per scegliere al meglio le cozze più fresche e gustose per i tuoi clienti. Se le cozze sono acquistabili in retina sollevala e scuotila per capire se il suono è pieno o vuoto. Nel primo caso il frutto può considerarsi sano e sicuro. A rassicurarci circa la qualità delle cozze vi è anche il loro aspetto: il guscio dovrà essere lucido, chiuso ed integro. Dal punto di vista del profumo non dovranno avere un odore troppo forte. Una volta acquistate, conservale avvolte in un panno umido per impedire che si aprano e rilascino tutto l’acqua che ne permette la sopravvivenza.

Quanto tempo prima si devono pulire le cozze

Se ti stai chiedendo quanto tempo prima si devono pulire le cozze, ti diciamo innanzitutto che una volta acquistate le cozze queste devono essere pulite quanto prima e conservate per meno tempo possibile.

Se non devi cucinarle subito, conservale non ancora pulite per massimo 2 giorni e rigorosamente in frigo secondo una di queste modalità:

• metti le cozze in una bacinella e coprile con un panno umido per poi sistemare il contenitore nella parte meno fredda del frigorifero:
• tieni le cozze in acqua di mare in ammollo;
• avvolgi le cozze in un canovaccio bagnato che sia sufficientemente robusto, tenendole ben strette. 

Una volta pulite, invece, le cozze andranno consumate subito per non perdere la propria freschezza. Al massimo si potranno conservare in una bacinella con acqua fredda per massimo 8 ore.

Dopo aver visto come pulire le cozze velocemente con attrezzi facilmente reperibili, vediamo come funziona la macchina per pulire le cozze.

Cozze pulite con la macchina

Per capire come puliscono le cozze nei ristoranti ti presentiamo uno strumento pratico e veloce: il lavacozze professionale.

Come si può immaginare, nell’ambito della ristorazione pulire le cozze manualmente può essere un’operazione davvero troppo lunga. I tempi della cucina e del servizio impongono ritmi più serrati e una macchina per lavare le cozze si rivela, perciò, un alleato indispensabile nelle cucine che servono pesce.

Vediamo ora come pulire le cozze con la macchina: i frutti vanno inseriti nell’apposito vano, azionando la lavacozze essere ruoteranno a una velocità di 150 giri al minuto. Questa rotazione permette di pulirle grazie al fondello abrasivo che ne rimuove il calcare e gli altri residui.

L'utilizzo della macchina pulisci cozze professionale è molto vantaggioso poiché permette di risparmiare tempo e fatica ed offre un risultato migliore. Intanto, si riducono al minimo gli sprechi di prodotto e si assicura una pulizia uniforme permettendo una migliore presentazione dei piatti.

Pulire le cozze con la macchina consente di gestire anche grandi volumi di lavoro con meno personale e riduce il consumo di acqua. Infine, dobbiamo ricordare che il lavacozze professionale per ristorazione mantiene intatto il sapore naturale degli ingredienti, evitando il contatto con mani o strumenti che potrebbero essere contaminati. 

Come scegliere la tua macchina lavacozze

La macchina lavacozze si trova in commercio in versione da banco, con piedistallo e da pavimento. I modelli si differenziano tra di loro per la capienza e la potenza: il modello da banco è il più piccolo, il modello da pavimento o con piedistallo può pulire fino a 18 kg di cozze!

Come sempre per orientarti nella scelta devi considerare 3 fattori di base:

• Spazio a disposizione;
• Budget;
• Capacità richiesta.

La macchina pulisci cozze da banco è compatta e permette una sua collocazione su banco di lavoro in maniera agile e flessibile. Diversamente, per collocare in cucina una lavacozze da 18 kg bisognerà godere dello spazio sufficiente. Certamente non si tratta di una macchina molto ingombrante, poiché si estende soprattutto in altezza, ma gli spazi in cucina, si sa, sono sempre da calcolare con attenzione.

Il budget è un elemento importante in una scelta d’acquisto: in caso di budget ridotto il consiglio è quello di puntare su una più economica lavacozze da banco con scarico a lavandino da 5 kg.Una macchina che svolge egregiamente il suo lavoro ma tiene sotto controllo costi e consumi.

Per budget più cospicui ci si potrà orientare, invece, su un top di gamma come la macchina puliscicozze professionale monofase da 18 kg con piedistallo basso.

Ad aiutarti nella selezione c’è anche la capacità richiesta dal tuo flusso di lavoro: di quanti coperti disponi e quanti piatti a base di cozze cucini? Sarà questo aspetto, più di altri, a farti capire come scegliere la macchina lavacozze migliore per te.

Caratteristiche macchina lavacozze professionale

Le macchine lavacozze sono realizzate in acciaio inox con coperchio in policarbonato alimentare trasparente. Sono dotate di timer e di getto automatico d’acqua per favorire l’eliminazione dei residui di pulitura. In dotazione troviamo il piattello a spazzole estraibile e il cassetto con filtro in acciaio inox CCF. Il materiale abrasivo è collocato sia sul fondo che sulle pareti interne per garantire un risultato ottimale in breve tempo. 

Grazie ai potenti motori ventilati di cui queste attrezzature professionali dispongono, l'uso intensivo non incontra problemi di surriscaldamento. Lo scarico è automatico e la manutenzione è facilitata dal fatto che l'accesso ai componenti non richiede il ribaltamento della macchina.

Il design è cilindrico, le linee sono essenziali e pulite, possono disporre di struttura di appoggio più o meno alta a seconda delle proprie esigenze professionali.

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