Differenza tra frullatore ed estrattore

Differenza tra frullatore ed estrattore
Differenza tra frullatore ed estrattore

Frullatore, centrifuga o estrattore? Sembrano la stessa cosa ma non lo sono, svolgono anzi funzioni molto diverse. Chi gestisce un bar o un hotel, e si trova ogni giorno a dover preparare colazioni per tutti i gusti, sa bene che deve fornire un prodotto sempre al top.

Ecco perché deve conoscere perfettamente la differenza tra frullatore ed estrattore e tra queste attrezzature e la centrifuga.

Ognuna di loro permette di ottenere un tipo di bevanda che prende il nome dalla macchina con la quale è stata ottenuta:

  • Frullato;
  • Estratto;
  • Centrifuga.

Tra loro questi tre prodotti si differenziano per consistenze e proprietà. Sapere qual è la differenza tra frullatore estrattore e centrifuga ti permetterà di rispondere sempre in maniera precisa alle esigenze del cliente. 

Frullati e centrifughe le differenze

Il frullatore è l’utensile da cucina più conosciuto, sia in ambito professionale che domestico, il suo funzionamento a lame rotanti consente di ottenere una bevanda liquida ma cremosa. Il frullato ottenuto conserva tutte le componenti fibrose della frutta e della verdura, sarà dunque ricco di fibra e denso. Per renderlo più liquido spesso viene allungato con acqua o latte (anche vegetale).

Il frullato si compone di succo, polpa e fibra tritata la quale permette di avere un senso di sazietà. Diversamente, la centrifuga estrae il succo da frutta e verdura, eliminando sia la polpa che le fibre. Vediamo come funzionano il frullatore e la centrifuga per capire meglio quale bevanda offriremo ai nostri clienti.

Come funziona il frullatore

Il classico frullatore verticale è dotato di caraffa contenitore ed ha alla base un motore elettrico. Esternamente sono posti i comandi attraverso i quali potrai accenderlo e regolarne la velocità. 

Una volta messo in funzione, il motore elettrico farà girare un piccolo albero, su cui si trova la caraffa, azionando le lame. Questi coltelli rotanti ridurranno gli alimenti in polpa. Il frullatore ad uso domestico avrà una potenza ed una capacità inferiori rispetto ad uno professionale. Il motore CC, ovvero a corrente continua, potrà facilmente surriscaldarsi ed è, quindi, sconsigliato un uso intensivo. Per le attività di ristorazione è necessario dotarsi di un frullatore professionale. Quest’ultimo dispone, infatti, di un motore AC ovvero a corrente alternata, più potente e meno energivoro. La caraffa potrà essere in vetro, plastica o metallo e nei modelli professionali troviamo anche frullatori a due caraffe.

Come funziona la centrifuga

La centrifuga per frutta e verdure permette di ottenere un succo puro, senza fibra, liquido e gustoso. Si tratta, come vediamo, di una bevanda ben diversa dal frullato grazie al peculiare funzionamento della centrifuga.

Questa macchina prima sminuzzati gli alimenti, grazie all’ausilio una grattugia affilata, il succo ottenuto viene separato dalla polpa e quello che si ottiene è un liquido puro ed omogeneo. La centrifuga si basa essenzialmente sulla forza centrifuga e, quindi, su un sistema di moto circolare delle lame che separano parte solida e parte liquida. Grazie a questa attrezzatura si potranno ottenere anche succhi da vegetali crudi, tranne quelli a foglia, o dalle erbe aromatiche. 

Differenza tra centrifuga ed estrattore a freddo

Centrifuga o estrattore? Spesso si fa confusione tra altri due strumenti per ristorazione e hotellerie ma qual è la differenza tra centrifuga estrattore? 

L'estrattore o slow juicer, è un elettrodomestico che ha un particolare funzionamento. A differenza della centrifuga, l’estrattore strizza e spreme lentamente frutta e verdura per estratti puri, valorizzandone proprietà nutritive e le vitamine in esse contenute. 

Per ottenere un buon risultato è necessario sbucciare e spezzettare gli alimenti precedentemente. Alla base del suo funzionamento c’è un effetto “torchio”: un sistema a coclee a giri bassi che consente di ottenere un succo senza polpa e bucce. La spremitura permette un assorbimento elevato dei nutrienti: il succo dell’estrattore prende perciò il nome di estratto, ovvero concentrato.

Ideale per passate di verdura e zuppe, l’estrattore è utile anche per realizzare sorbetti e latte vegetale. 

Estrattore vs centrifuga: chi vince?

L’estrattore lavora a bassi giri ed impiegando meno velocità e meno potenza preserva la maggior parte delle proprietà nutritive degli alimenti. Questa sua caratteristica gli permette anche di ottenere succhi da verdure a foglia e da erbe aromatiche, alimenti che non si possono introdurre in centrifuga.

Rispetto ai frullati, gli estratti e le centrifughe sono meno sazianti poiché non contengono fibre. Questo permette anche di assimilare più facilmente i nutrienti di frutta e verdura e il fruttosio contenuto. 

Nella battaglia estrattore vs centrifuga dobbiamo dire che il calore generato dalla centrifuga in azione ossida vitamine e minerali, rilasciando molto scarto. Con l’estrattore potrai ottenere circa il 20-30% di succo in più e più ricco di nutrienti. Anche dal punto di vista della sua pulizia l’estrattore sembra vincere lo scontro, poiché risulta più semplice e veloce da pulire. Nella ristorazione, però, il tempo è quasi tutto, e su questo piano la centrifuga batte l’estrattore 2 a 10: se il primo impiega 2 minuti per lavorare gli ingredienti, il secondo può aver bisogno anche di 10 minuti.

Frullato, centrifugato o estratto: cosa offrire ai clienti?

Nella selezione dell’attrezzatura professionale di cui dovrai dotare il tuo spazio di lavoro, studia bene la tua clientela.

I frullati saziano di più, aiutano la regolarità intestinale e sono molto amati dalle donne che vogliono mantenersi in forma ma anche dai bambini. Il frullatore ha un costo contenuto e i suoi tempi di funzionamento sono accettabili. 

Centrifugati ed estratti, invece, sono bevande liquide adatte ad una clientela fit che fa del benessere la propria priorità. Se nel primo caso abbiamo un contenuto nutritivo inferiore, nel secondo avremo succhi ottenuti con tempi più lunghi e un costo della macchina più elevato.

Dovendo scegliere tra due macchine simili come estrattore e centrifuga, considera che il primo consente di ottenere succhi anche da verdure a foglia e erbe aromatiche. Se questo è l’uso che devi farne, non avere dubbi e acquista l’estrattore professionale per la tua attività.

Ricette per frullatore, estrattore e centrifuga

Sia che si opti per un frullatore che per una centrifuga o per un estrattore a freddo, è possibile ottenere diverse bevande salutari. Noi di Ristoattrezzature ti proponiamo 3 ricette benessere da realizzare con l’attrezzatura a tua disposizione.

  1. Frullato antiossidante 
  2. Centrifuga depurativa
  3. Estratto sgonfia pancia

Per la prima ricetta occorreranno:

  • 150 g di acini neri di uva
  • 150 g di mirtilli
  • Succo e polpa di pompelmo giallo o di pompelmo rosa
  • Succo di limone non trattato
  • 125 ml di yogurt magro

La frutta dovrà essere lavata accuratamente, gli acini d'uva andranno tagliati e privati dei semi. Andranno riuniti nel boccale tutti gli ingredienti con qualche cubetto di ghiaccio. Frulla ad intermittenza scegliendo la giusta consistenza (per averlo più liquido basterà allungarlo con del latte). 

La centrifuga depurativa è una ricetta utile per eliminare le scorie e le tossine che si accumulano nel corso della giornata o nel periodo delle cosiddette “abbuffate”. Per prepararlo procurati:

  • 30 g zenzero
  • 2 carote
  • 1 cetriolo
  • 1 mela
  • 1 gambo sedano
  • q.b. acqua

Metti nel boccale della centrifuga tutti gli ingredienti ben lavati e ridotti in pezzi: pesa e aggiungi tanta acqua quanto il peso degli ingredienti e centrifuga per 30 secondi a velocità 7 e 30 secondi a velocità 10. La centrifuga andrà consumata entro 24 ore per non perdere le sue proprietà depurative.

Chiudiamo il nostro post dedicato alla differenza fra frullatore ed estrattore con una ricetta da realizzare con quest’ultimo elettrodomestico: l’estratto sgonfia pancia.

Metti nel boccale:

  • 2 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 1 mela
  • 1 cetriolo
  • 1 pezzo di zenzero fresco
  • 1 litro di acqua minerale

Il tutto andrà lavato, sbucciato e tagliato a pezzi. Grazie all’azione dello zenzero il metabolismo verrà stimolato e si bruceranno più in fretta le calorie accumulate.

E tu quale ricetta preferisci? Faccelo sapere nei commenti e continua a seguirci per altri consigli sulla ristorazione professionale.